un campo di papaveri rossi

Un piano regionale per potenziare l'agricoltura sostenibile, la competitività delle filiere e la crescita dei territori rurali

Il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, approvato dalla Commissione Europea il 2 dicembre 2022, attua una strategia unitaria mettendo in sinergia gli strumenti della Politica Agricola Comune e quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

Gli obiettivi del Piano riguardano il potenziamento della competitività del sistema in ottica sostenibile, il rafforzamento della resilienza e della vitalità dei territori rurali, la promozione del lavoro agricolo e forestale di qualità e la sicurezza sui posti di lavoro, il sostegno alla capacità di attivare scambi di conoscenza, ricerca e innovazioni e l’ottimizzazione del sistema di governance. 

Nel Piano Strategico Nazionale gli interventi di sviluppo rurale sono pianificati come “interventi nazionali con specifiche regionali”, tenendo conto così delle specifiche caratteristiche dei sistemi agricoli agroalimentari e forestali e delle aree rurali, dal punto di vista economico, sociale e territoriale.

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Le linee strategiche

La Regione Puglia ha adottato il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027)
con Delibera di Giunta Regionale n. 1788 del 5 dicembre 2022 e ha individuato 39 interventi,
attraverso i quali si intendono attuare le seguenti linee strategiche:

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rafforzare la leadership pugliese nelle produzioni biologiche

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migliorare la competitività delle filiere regionali, in particolare tutelare ed ammodernare il comparto olivicolo e quello zootecnico

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migliorare le condizioni di produzione delle aziende agricole (suolo, acqua, infrastrutture rurali)

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favorire gli investimenti innovativi

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favorire gli investimenti innovativi

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promuovere il ricambio generazionale in agricoltura

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favorire gli imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti

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favorire gli investimenti che offrono maggiori prospettive occupazionali e le imprese garantiscono un lavoro agricolo di qualità

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favorire l’associazionismo e la cooperazione in maniera strutturata

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promuovere i regimi di qualità dei prodotti regionali

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sostenere le imprese che operano in aree con aree con svantaggi naturali

Il CSR Puglia, con la sua programmazione quinquennale, ha una visione che pone al centro un’agricoltura sicuramente più verde, con maggiore attenzione all’ambiente e al clima, contribuendo a raggiungere gli obiettivi del Green Deal. 

Si punta, altresì, a favorire attività per la promozione dello sviluppo nei territori rurali, anche con la strategia bottom up, favorendo le zone svantaggiate, come ad esempio le zone con vincoli ambientali e paesaggistici o zone con maggiori criticità rispetto a quelle più produttive.

La Regione Puglia, con questa nuova programmazione, punta a una maggiore qualificazione del sistema agricolo regionale con una proiezione verso un’agricoltura che rafforzi la sinergia tra attività agricola, tutela dell’ambiente, custodia del territorio, del paesaggio e della biodiversità. 

Coniugando l’efficienza produttiva ed elevati livelli qualitativi, il CSR Puglia punta anche a raggiungere l’eccellenza nelle diverse filiere, con l’obiettivo di rispondere alla sfida della produzione del cibo buono per tutti, rispettando l’ambiente.
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